10/11/2025 – Da oggi gli iscritti al Fondo Pensione Aperto PensPlan Profi possono richiedere il contributo per l’iscrizione dei nuovi nati a una forma di previdenza complementare.
La Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol si conferma all’avanguardia nel panorama del welfare italiano. Con l’approvazione del disegno di legge “Incentivo all’iscrizione a forme di previdenza complementare di nuovi/e nati/e”, la Giunta regionale introduce una misura innovativa, ponendo le basi per un nuovo modello di previdenza orientato al futuro.
La nuova legge introduce un contributo economico destinato a ogni nuovo nato, adottato o affidato, con l’obiettivo di incentivare l’apertura di un fondo di previdenza complementare intestato al minore. Si tratta di un intervento concreto e lungimirante, che nasce dalla consapevolezza che, con il consolidamento del sistema contributivo, le pensioni future saranno significativamente inferiori rispetto al passato.
La domanda per l’accesso al contributo va presentata entro il secondo anno di vita o entro due anni dalla data del provvedimento di adozione o affidamento.
Il contributo iniziale è previsto per i soggetti nati, adottati o affidati a decorrere dal 1° gennaio 2025.
La misura è valida anche in via transitoria per i bambini già nati: il contributo, previa domanda da presentarsi entro il 31 dicembre 2027, spetta infatti anche ai minori che, al 1° gennaio 2025, non abbiano ancora compiuto cinque anni o per i quali non siano ancora trascorsi cinque anni dall’adozione o dall’affidamento.
L’importo del contributo è pari a:
- 300 euro, erogato alla nascita, o al momento dell’adozione o dell’affidamento, e versato direttamente nella posizione previdenziale del minore;
- nei quattro anni successivi, è prevista l’erogazione di ulteriori 200 euro annui, a condizione che la famiglia contribuisca con almeno 100 euro all’anno nello stesso fondo (da versare prima del compleanno del minore).
I requisiti per l’accesso al contributo sono i seguenti:
- il richiedente deve risiedere in via continuativa da almeno tre anni in un comune della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol;
- il minore dovrà essere residente alla nascita oppure acquisire la residenza regionale in seguito a un provvedimento di adozione o affidamento. Per continuare a beneficiare delle erogazioni annuali, sarà necessario che il minore mantenga una residenza stabile in Regione (residenza continuativa di almeno dieci mesi).
- Al momento della presentazione della domanda, deve essere stata attivata l’adesione a una forma di previdenza complementare.
La misura è universale: non prevede alcuna valutazione della condizione economica della famiglia, in quanto fondata sul principio dell’eguaglianza delle opportunità previdenziali.
Per maggiori dettagli sull’iniziativa e sulle modalità di richiesta del contributo, si rinvia al sito Web di Pensplan Centrum S.p.A. (link).
